Il verde (non) è un colore difficile

sabato 5 e domenica 6 giugno, ore 19 e ore 21 - Sala Pamphili - Complesso degli Agostiniani -
E' BAL. Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea


Il verde è un colore difficile da abbinare al mondo odierno e al suo consumo onnivoro e predatorio. Nella pièce la botanica è intesa come scienza poetica e modello di resistenza. Le danzatrici esprimono attraverso l'esplorazione corporea, modalità energetiche sottili e vibratili in relazione alla vitalità delle piante. Alla base si pone la ricerca di Stefano Mancuso, autore di numerosi testi sul mondo vegetale e sull'intelligenza estremamente evoluta delle piante, alla quale si guarda come fonte d'ispirazione, restituendole maggiore attenzione e rispetto. Come attraverso un caleidoscopio, lo sguardo dello spettatore viene  invitato a seguire  un discorso stratificato e sfaccettato, che si dipana su diversi livelli, piani e angolazioni;  la coreografia è sostenuta da due linee stilistiche e formali  che viaggiano separate seppur in relazione: il geometrico e l’organico, spostando il focus da una visione parcellare a quella d'insieme. La pièce, come una tavola botanica, mette a  fuoco il dettaglio di un singolo elemento vegetale per poi allargare lo sguardo al giardino e a una prospettiva ampia, stratificata e composita. Concetti guida come respiro, decentralizzazione e movimento periferico, nutrono l’avanzata del corpo e la sua esistenza nello spazio scenico. Piante silenti e donne in protesta avanzano per la medesima causa, la violazione dei propri diritti, e la liberazione da ogni violenza. Provenienti da differenti esperienze e sfondi, le tre danzatrici, ciascuna portatrice di una propria cifra interpretativa e stilistica, affermano una poetica d’insieme che si nutre di innesti e di modalità espressive plurali e  nello stesso tempo peculiari. Per ciò che riguarda le luci si è scelto di lavorare in modo indipendente rispetto all'utilizzo di energia elettrica. La sperimentazione musicale è supportata dall’uso di 'Bamboo': un apparecchio elettronico che permette di tradurre i suoni originati dalle piante in frequenze udibili dall'orecchio umano. L'idea di essere indipendenti dal punto di vista energetico e sonoro è una scelta poetica che si traduce nel simbolo di una resistenza possibile, per una pratica di sostenibilità e portabilità dello spettacolo dal vivo.

 

 

 

 



 

Compagnia Il Tempo Favorevole
IL VERDE (NON) E' UN COLORE DIFFICILE
in scena Veronika Aguglia, Marinella Freschi, Barbara Martinini
musiche originali di Roberto Paci Dalò
ricerca sonora di Marinella Freschi
incursioni video e regia scenica di Barbara Martinini
con il sostegno del Comune di Rimini
coproduzione Mulino di Amleto Teatro e Giardini Pensili
in collaborazione con A passo d’uomo e Music of the Plants

 

 

Biglietti

Posto non numerato
intero € 10
under 29 / E' Bal card € 5
PREVENDITEda sabato 29 maggio ore 10 sul canale di biglietteria online del Teatro Galli.
Dalla stessa data per i soli biglietti ridotti sarà possibile prenotare telefonicamente al numero 0541 793811, dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30.
Con ogni transazione sarà possibile acquistare 2 biglietti a spettacolo.
La biglietteria sarà aperta al pubblico al Teatro degli Atti solo nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima di ogni rappresentazione.
VOUCHERPer questo spettacolo sono validi i voucher emessi con organizzatore ATER.


Biglietteria

Presso il Teatro degli Atti da un'ora prima ogni rappresentazione
0541 793811 - attiva da sabato 29 maggio solo per le prenotazioni di biglietti ridotti
Via Cairoli 42