Si rialza il sipario sulla Prosa al Teatro Galli e al Teatro degli Atti

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Dalla danza contemporanea di E’ bal all’Orchestra di Piazza di Vittorio: 24 spettacoli per il primo atto della Stagione

Dopo l’interruzione forzata a fine febbraio per l’emergenza sanitaria, anche la Stagione di Prosa è pronta a ripartire, con 24 serate di spettacolo in due mesi tra Teatro Galli e Teatro degli Atti nel segno della danza contemporanea, del monologo d’autore, della commedia e della musica. Una Stagione certamente particolare in considerazione delle misure di prevenzione anti Covid-19 che limitano il numero degli spettatori in sala e la rappresentazione di spettacoli e coerografie con più artisti sul palco per le regole del distanziamento interpersonale, ma che consentono di rendere i Teatri luoghi sicuri per il pubblico e per i protagonisti in scena. Nonostante le difficoltà e le incertezze, la Stagione 2020/2021 propone un primo atto dal 3 novembre al 20 dicembre con tanti appuntamenti di qualità che porteranno a Rimini interpreti apprezzati dal grande pubblico e che si sono distinti per l’originalità e lo spessore dei loro lavori. A dicembre - compatibilmente con l’evoluzione della situazione sanitaria e con gli eventuali nuovi decreti - sarà presentata la seconda parte della Stagione, la più corposa con spettacoli di prosa, musica, di operetta e di danza, che saranno rappresentati da gennaio alla primavera 2021. Non mancano in programma i grandi nomi degli interpreti e dei registi, come l’originalità e lo spessore delle compagnie e delle produzioni.

“Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per far sì che il teatro, pur con limitazioni e regole, resti uno spazio di condivisione e incontro per il pubblico, che mai come in questa fase ha bisogno di emozionarsi con l’arte, la musica, la  parola – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Rimini Giampiero Piscaglia –  Nonostante le complicazioni e gli ostacoli, presentiamo una Stagione che vuole lanciare un segnale rispetto alla vitalità di un settore messo a dura prova dall’emergenza sanitaria, ma di cui non possiamo fare a meno. Dobbiamo tenere accesa questa fiamma”.

 

Palcoscenici del contemporaneo

Il cartellone prende il via con due degli spettacoli che erano stati annullati per l’emergenza sanitaria e che fanno parte della rassegna E’ bal. Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea, progetto condiviso da diversi teatri del territorio e coordinato da ATER col sostegno della Regione Emilia-Romagna: Paola Bianchi e Simona Bertozzi, coreografe e danzatrici, saranno protagoniste al Teatro degli Atti rispettivamente di Energheia (martedì 3, mercoledì 4 novembre) e di ILINX. Don’t stop the dance (sabato 7 novembre). E’ bal proseguirà col terzo appuntamento al Teatro Galli che vedrà protagonista Cristina Kristal Rizzo in TOCCARE The White Dance (sabato 5 dicembre), insieme ad altri interpreti della danza contemporanea, tra cui Annamaria Ajmone.

Il contemporaneo è presente anche con altri due appuntamenti ospitati al Teatro degli Atti: la compagnia riminese quotidianacom di Paola Vannoni e Roberto Scappin porta in scena Tabù in cui la coppia affronta, con ironia tagliente e surreale alimentata da un serrato dialogo, il tema del proibito, della disubbidienza e della trasgressione (20 novembre). Il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt si ispira e rilegge una fiaba della tradizione per la sua ultima creazione di teatro-danza intitolata Un peep show per Cenerentola (dal 10 al 13 dicembre, due recite giornaliere per 14 spettatori a rappresentazione). Attraverso cabine individuali dalle quali gli spettatori osservano la narrazione che prende vita al di là del vetro, l’opera di Antonio Viganò e Paola Guerra si confronta coi temi del desiderio, dell’apparire e della bellezza, portando in scena attori e attrici con disagio psichico o disabilità che sottolineano come ogni corpo sia portatore di una bellezza speciale e unica.

 

I maestri della parola

Spazio anche al teatro di parola con tre diverse proposte: Ivano Marescotti, affermato interprete di cinema e di teatro è protagonista di Andrà tutto stretto, monologo comico ma a tratti anche drammatico sui comportamenti, sulle abitudini e sulle considerazioni degli italiani durante il lockdown per la pandemia, con divagazioni attinte dalla poesia di Raffaello Baldini (Teatro degli Atti, mercoledì 11 novembre). Roberto Mercadini, affabulatore, poeta e autore amato dal pubblico e dalla critica per la sua versatilità e per le sue riflessioni sempre argute e condite di ironia, è protagonista di Little boy, nome in codice della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945, di cui l’artista ripercorrerà la tragica storia (Teatro degli Atti, sabato 14 novembre, recite alle 17 e alle 21). Federico Buffa, celebre storyteller e giornalista Sky, torna a raccontare storie di protagonisti del Novecento. In Due pugni guantati di nero dà voce agli atleti statunitensi Tommie Smith e John Carlos che alle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico, salirono sul podio dei 200 metri coi pugni alzati, un guanto nero, i piedi scalzi e la testa bassa per protestare a favore dei diritti degli afro-americani a pochi mesi dall’assassinio di Martin Luther King (Teatro Galli, giovedì 17 e venerdì 18 dicembre).

 

Fellini 100

Il centenario della nascita di Federico Fellini è presente anche nel cartellone della Stagione di Prosa con la ripresa di uno spettacolo pluripremiato e una prima nazionale di danza. Giulietta, racconto del maestro pluripremiato del cinema che poi svilupperà nel film “Giulietta degli spiriti”, arriva al Teatro Galli nella versione teatrale di Valter Malosti, basata sull’adattamento di Vitaliano Trevisan e prodotta dal TPE teatro Piemonte Europa a distanza di 16 anni dalla sua creazione. Nel 2004, lo spettacolo era valso al regista il Premio Hystrio e alla protagonista Michela Cescon il Premio della critica teatrale e l’Ubu come migliore attrice. L’allestimento ricreato per celebrare Federico Fellini ha come protagonista un’intensa Roberta Caronia. (martedì 17 novembre).

La compagnia Artemis Danza di Monica Casadei firma con Felliniana un altro omaggio al maestro dopo la fortunata tournée de I bislacchi. Già protagonista a Rimini di balletti d’azione che hanno portato sulla scena alcuni fra i più celebri protagonisti della letteratura operistica, la coreografa mantiene la cifra stilistica della contaminazione dei linguaggi anche in questa creazione dedicata a Federico Fellini e che debutta in prima nazionale al Teatro Galli, con coreografie euforiche e frizzanti che sulle musiche indimenticabili di Nino Rota rievocano attraverso la danza le suggestioni poetiche del mondo del circo e della dimensione del sogno, tanto care al maestro (sabato 12 dicembre ore 21 e domenica 13 ore 16). 

Completano il cartellone un doppio appuntamento con la commedia e con la musica. Maria Amelia Monti torna a Rimini insieme a Roberto Turchetta con un testo scritto da Natalia Ginzburg, La parrucca: lei è Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere. Lui è Massimo, un uomo perennemente insoddisfatto che passa da un lavoro all’altro ma vorrebbe fare l’artista In due atti unici si dipana l’evoluzione della coppia tra toni comici e drammatici, con l’ironia arguta che caratterizza la scrittura della Ginzburg (mercoledì 9 e giovedì 10 dicembre).

L’Orchestra di Piazza di Vittorio (OPV) chiude il primo atto della Stagione col concerto Credo, un oratorio sui temi del dialogo interreligioso su testi di José Tolentino Mendonça, con musiche originali ed elaborazioni di pagine di Gioachino Rossini, Benjamin Britten, Guillame de Machaut e canti di varie confessioni, che vuole essere un simbolo multietnico nel segno della pace e del dialogo tra religioni (domenica 20 dicembre ore 21). Composta da musicisti provenienti da diversi paesi, culture e religioni, l’Orchestra è un ensemble unico nel panorama musicale mondiale che ha ridefinito il concetto di World Music e promosso numerosi progetti in cui si è dimostrata capace di spaziare tra sonorità antiche e contemporanee.

Il concerto prevede una rappresentazione speciale a ingresso gratuito dedicata agli spettatori under 29 (domenica 20 dicembre, ore 16). Un’opportunità resa possibile grazie alla rinuncia al rimborso da parte di oltre 360 tra abbonati e spettatori, testimonianza di grande affetto verso il Teatro oltre che di comprensione per il difficile momento dello spettacolo dal vivo.

 

Prenotazioni, acquisto biglietti e utilizzo voucher

La prevendita dei biglietti partirà sabato 24 ottobre alle ore 10 al botteghino del Teatro Galli e online, secondo un doppio calendario: saranno in vendita inizialmente i biglietti degli spettacoli programmati nel mese di novembre, mentre da sabato 21 novembre saranno disponibili quelli del mese di dicembre. In considerazione della limitata disponibilità di posti e della situazione emergenziale in costante divenire, la Direzione del Teatro ha deciso di sospendere la campagna abbonamenti per la Stagione di Prosa 2020/2021 che quindi riprenderà l’anno successivo, rispettando la prelazione dei vecchi abbonati.

I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Galli e online sul sito www.teatrogalli.it alla sezione Biglietteria (biglietti online Siticket). Le prenotazioni telefoniche saranno attive da martedì 27 ottobre. Orari biglietteria: dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30; domenica e lunedì chiuso (salvo nei giorni di spettacolo).

Per l'acquisto dei biglietti di questi spettacoli sono spendibili i voucher emessi per gli spettacoli di Prosa e di Danza annullati la scorsa stagione.

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